mercoledì 28 marzo 2007

Partito dei Laureati Italiani (PLI)


Il nostro non vuole essere un partito, in quanto siamo persone che non fanno politica e non vogliono farla, purtroppo questo movimento è nato (soprattutto su internet) perchè è stato costretto a nascere.
La situazione dei laureati, in Italia, si va aggravando sempre più...perchè?
Perchè sono troppi, pochi rispetto alla media europea, ma troppi per le piccole aziende italiane, aziende "specializzate nei lavori non specializzati", lavori che si possono fare con la terza media, allora a cosa servono i laureati?
Non c'è risposta, o si fanno leggi che favoriscono i laureati oppure fine, si va all'estero!
In Italia la situazione è esplosiva e una parte della colpa va alla contestata legge Biagi (boom dei precari) che "pare" il governo voglia modificare...speriamo bene

1 commento:

Realitykiller Guastatore1986 ha detto...

Caro Gio, se sei tu Alfa Gt 3.2V6. Vorrei dirti una cosa: Se voi laureati vi lamentate, e allora noi solo diplomati? Io non ho voluto andare all'università perchè per me sarebbe stato un suicidio, in quanto studiare non mi è mai piaciuto e mi sono diplomato con il minimo sindacale 60/100. Insomma, io, alle superiori ho ricevuto delle umiliazioni e per ricompensa ho un diploma, seppur scarso, che non vale nulla. Ma che cosa credono di fare le aziende? Non esiste più il periodo di apprendistato? Cos'è? Dobbiamo persino laurearci se dobbiamo lavorare in fabbrica? Non tutti sono fatti per lo studio e hanno i soldi per l'università: Certi l'hanno abbandonata sia per difficoltà che per Budget, come ha fatto il mio amico Mattia.